IL CAIRO – Un kamikaze si è fatto esplodere a Bengasi, la seconda maggiore città della Libia, causando due morti e almeno 20 feriti. Lo riferisce la tv di stato egiziana. Un’informazione analoga viene rilanciata anche da un tweet dell’emittente Al Arabiya. Il kamikaze era a bordo di un’auto imbottita di esplosivo, precisa il sito dell’emittente Sky News Arabiya citando fonti militari. Le vittime sono “un uomo e un bambino”. Sembra che la vettura puntasse contro una base militare, ma è esplosa prima di raggiungere l’obiettivo.
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Scontri violenti. Ieri, nel centro di Bengasi sono scoppiati violenti scontri. Le forze pro-governative starebbero avanzando per riprendere il controllo del porto cittadino in mano alle milizie islamiste, ha riferito il sito on-line del quotidiano panarabo Al quds al Arabi. Sette i soldati morti e 25 i feriti nei combattimenti proseguiti fino a tarde notte tra le forze del generale Khalifa Haftar e le milizie jihadiste di Ansar al Sharia (“Partigiani della legge islamica”), come riferiscono fonti militari citati dal giornale arabo. Il porto di bengasi è il principale terminal per l’importazione dei prodotti alimentari nella parte orientale del paese. Secondo il giornale, ci sono stati aspri scontri, che hanno visto l’utilizzo di armi pesanti e missili, anche in alcuni quartieri nei pressi del porto, in particolare a Sabri e Laithi.
Source: www.repubblica.it